Vita ed opere di Andrea Bowers

di | Maggio 3, 2020

Andrea Bowers nasce nel 1965, a Wilmington, in Ohio. Trascorre la sua intera vita in una famiglia apolitica, non interessata dunque a nessun tipo di esponente o manifestazione politica.

Ha conseguito una laurea alla California Institute of the Arts ed attualmente studia ancora per un dottorato sempre in ambito artistico all’Otis College of art and design.

E’ un femminista da sempre e scende in campo per protestare o denunciare temi importantissimi e molto attuali e questo viene trasmesso anche sulle sue opere.

Tutte le opere più importanti dell’artista

Tra le più importanti opere di Andrea Bowers, ad oggi ricordiamo opere come:

  • SANTUARIO: Film che descrive soggetti che fuggono da forze politiche e pone l’attenzione su un soggetto in particolare come Elvira Arellano che cerca riparo presso un Santuario a Chicago ed infine lei ed il figlio verranno ugualmente trasferiti in un campo di concentramento;
  • CERCHIO: Quest’opera fa parte di un video dedicato agli eschimesi (donne per la maggior parte) che combattono per la salvaguardia dell’ambiente in cui vivono. In questo modo fanno si da non renderlo soggetto di danneggiamenti alcuni da parte dell’uomo, il cui scopo è arrichirsi tramite materie prime presenti nel luogo;
  • TRANSFORMER: DISPLAY: Quest’opera rappresenta un dono di beneficenza verso enti che provvedono a donare beni di prima necessità quali denaro o alimenti ed indumenti alle famiglie più disagiate. L’opera è una scultura creata tramite il metodo del bricolage;
  • SWEETJANE: La foto rappresenta un tentato abuso sessuale con protagonista una giovane donna di nome Jane e sullo sfondo possiamo trovare anche soggetti che manifestano contro questo tipo di violenza e che sostengono la ragazza ;
  • GLI STATI UNITI CONTRO TIM DE CHRISTOPHER : L’opera raffigura Tim, attivista ambienta il quale venne a conoscenza di complotti ambienti e decise di renderli noti e denunciare ai media lo scandalo ed a questa iniziativa partecipò e collaborò anche lo stesso artista. Quest’opera risale al lontano 2010 ed è ancora oggi attualissima, come del resto tutte le opere di Bowers ;
  • OPEN SECRET: L’opera si colloca nella linea temporale del meToo movement, questo era un movimento di denuncia di tipo femminista che poneva un certo riguardo e denunciava casi di violenze sessuali ad opera di uomini differenti su differenti compagne, mogli, fidanzate… . L’opera permette di comprendere i livelli di sfruttamento sessuale al quale tutt’oggi assistiamo ancora e che ancora non smette di esistere in alcun modo;
  • LETTERE AD UN ESERCITO DI TRE: E’ un video che permette di vedere fogli scritti da donne diverse che raccontano e denunciano la messa in atto dell’aborto, e della sua legalizzazione. Questo perché non vi era ancora la possibilità di un aborto di tipo volontario qualora si vivesse in situazioni disagiate. Queste lettere poi vennero sottoposte alla sentenza denominata Roe v. Wade ed analizzate attentamente da tre attiviste femministe che resero possibile, la legalizzazione della pratica abortiva di tipo volontario per garantire ad ogni donna l’interruzione della stessa qualora non ci si potesse prendere cura in alcun modo del bambino che si portava in grembo,o se non si poteva offrire sostentamento vitale alcuno, vista la scarsità che hanno contraddistinto differenti epoche.

Tutti in luoghi dove sono esposte le opere di Bowers ed i riconoscimenti che hanno ottenuto

Le opere di Bowers col tempo hanno affascinato moltissima gente e continuano tutt’ora a suscitare un certo interesse. Queste, successivamente, crebbero in termini di importanza e successo tanto che ad oggi hanno fatto un giro davvero vasto di mostre ed esposizioni. E’ possibile appurare infatti che le sedi in cui esse sono state esposte sono differenti, come:

  • Museo di arte contemporanea di Cincinnati;
  • Bard College, collegio di arti di tipo liberale ;
  • REDCAT, centro di arti di tipo visivo;
  • Edificio della Secessione di Vienna, dove sono esposti moltissime opere risalenti al periodo artistico dell’Art Nouveau e non a caso, venne fondato dall’artista Gustav Klimt, autore de “Il Bacio”, “Giuditta”, “Le tre età della donna” e tantissimi altri ancora.

Ma l’esposizione delle opere di Bowers non si limita solamente a questi musei ma ad altri ancora. Con gli anni infine, oltre alla fama mondiale tutt’ora sempre in grande ascesa, Bowers ottenne anche riconoscimenti non indifferenti per l’originalità e l’attualità che riportano le sue opere, come borse di studio, conferite dalle più prestigiose Fondazioni e da altri enti di spessore rilevante nell’ambiente artistico.